LATINA – Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha fatto visita oggi al 70° Stormo di Latina. Ad accoglierlo, il Comandante della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo e del Presidio Aeronautico di Latina, Generale di Brigata Sandro Sanasi, il Comandante del 70° Stormo, Colonnello Giuseppe Bellomo, ed il Comandante del 2° Reparto Genio A.M., Colonnello Aniello Corcione.
Le prime parole sono state rivolte agli allievi della 1ª classe dei corsi regolari dell’Accademia Aeronautica, Corso Drago VI, attualmente impegnati nelle fasi concorsuali di selezione e formazione al volo per il conseguimento del Brevetto di Pilota di Aeroplano (BPA). “Se questo è il vostro sogno”, ha detto il Capo di Stato Maggiore ai giovani allievi, “se la vostra più alta aspirazione è quella di volare e far parte della gloriosa Aeronautica Militare per essere al servizio della vostra Patria, dovete con orgoglio e passione dedicare ogni vostro pensiero, ogni vostra azione e sforzo per riuscire a superare questa prima importantissima tappa del vostro percorso formativo. Voi siete il corso del Centenario, avrete l’onore e l’onere di rappresentare la nostra Forza Armata e di essere ricordati come il corso che riceverà il proprio battesimo il 28 marzo 2023. Siatene fieri!!”.
La visita è poi proseguita presso la palazzina “nuovi alloggi allievi”, da poco in uso, ai cantieri e alle infrastrutture aeroportuali in costruzione per verificare lo stato dei lavori in corso per la realizzazione della nuova palazzina del 207° Gruppo Volo e di ammodernamento infrastrutturale della mensa unica, programmati e realizzati in un’ottica di ottimizzazione dell’efficienza energetica delle strutture aeroportuali.
“Una scuola di volo che mira ad offrire standard qualitativi di eccellenza deve poter, al pari, offrire elevati standard qualitativi in termini di infrastrutture logistiche messe a disposizione dei frequentatori e del personale”, ha dichiarato il Generale Goretti nel rivolgere al personale il proprio apprezzamento e soddisfazione per i risultati raggiunti sinora sul fronte dell’ammodernamento infrastrutturale. “Gli interventi in atto oggi presso lo Stormo sono solo il primo passo di un più ampio piano di ammodernamento info ed infrastrutturale che consentirà, nel prossimo futuro, di poter fruire di strutture molto più funzionali, realizzate in accordo ai più moderni standard di qualità, ergonomia ed ecosostenibilità, non solo presso il 70° Stormo, ma anche presso tutti gli Enti di Forza Armata inseriti nel programma Aeroporti Azzurri”.
La Forza Armata è, infatti, impegnata nel rendere da un lato meno energivore le proprie attività ed infrastrutture- si legge in una nota del 70° Stormo – mettendo in campo tutte le migliori risorse in termini di progettazione e realizzazione tecnico-logistica della Forza Armata, per implementare tecnologie e materiali di ultima generazione sempre più efficienti a livello energetico e, nello stesso tempo, lavorare su un concetto di “autonomia energetica” delle proprie basi, in particolare con la progettazione di parchi fotovoltaici in grado di assicurare indipendenza da fonti esterne A tal fine, l’Aeronautica Militare sta operando in stretta sinergia con la Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente del Ministero della Difesa – nel quadro delle risorse accessibili del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del recente decreto interministeriale cosiddetto “Bollette 2022” – per l’avvio di un piano di produzione energia da fonti rinnovabili finalizzata all’autoconsumo, oltre che concorrere agli obiettivi nazionali di decarbononizzazione e riduzione della dipendenza dalle importazioni.
“Aeroporti Azzurri”, in particolare, è uno dei pilastri – insieme a Caserme Verdi (EI) e Basi Blu (MM) – dei Grandi Progetti Infrastrutturali della Difesa, un’iniziativa che punta a realizzare – da qui ai prossimi anni – un vasto piano di ammodernamento ed efficientamento delle infrastrutture strategiche delle Forze Armate. L’Aeronautica Militare sta lavorando, in particolare, su due linee d’azione principali: farci guidare dagli standard tecnologici e dalle relative esigenze infrastrutturali che i nuovi/futuri sistemi d’arma richiedono, adeguandosi al contempo a tutti quegli standard “ambientali” che derivano sia da un rinnovato quadro normativo in materia sia ad un nuovo concetto di resilienza/indipendenza energetica da fonti esterne.
Il 70° Stormo, posto alle dipendenze del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare e 3ª Regione Aerea di Bari, ha sede sull’Aeroporto Militare “Enrico Comani” di Latina e da oltre sessant’anni rappresenta la prima tappa obbligatoria nella formazione professionale del “pilota militare”, poiché assolve ai compiti istituzionali di selezionare e addestrare i futuri piloti militari dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato e cadetti di altre Nazioni, attraverso il rilascio del primo brevetto al pilotaggio, il Brevetto di Pilota di Aeroplano (BPA).