ROMA – Mourinho incrocia le dita, Dybala farà di tutto per esserci. La Joya vuole stringere i denti e scendere in campo dal primo minuto nella sfida di San Siro, contro quell’Inter che all’inizio dell’estate lo aveva corteggiato a lungo senza però affondare mai decisamente il colpo. Scegliendo poi Lukaku. Quella della Joya è stata una corsa contro il tempo per rientrare il prima possibile nella capitale dal ritiro negli Stati Uniti della sua Argentina. Dove è stato spettatore. Perché anche nella seconda sfida amichevole, nel match contro la Giamaica, non è sceso in campo nonostante avesse dato il suo ok a Scaloni a giocare. «Abbiamo preferito non rischiarlo», ha dichiarato il ct al termine della sfida. Così Dybala è rientrato in fretta e furia a Roma con un volo diretto da New York per cominciare la preparazione atletica in vista del big match di oggi.
Il confronto con Mourinho
La sua vigilia è stata intensa e piena di lavoro. Lo staff medico e fisioterapico lo ha controllato già nelle prime ore del mattino per verificare le condizioni del flessore della gamba sinistra che lo aveva costretto al forfait contro l’Atalanta, poi una volta avuto l’ok è sceso in campo con la squadra per la seduta di rifinitura. Lavoro atletico e quello tattico ma senza forzare troppo, per evitare brutte sorprese a poche ore dalla sfida contro i nerazzurri. Mourinho più volte nel corso della seduta si è confrontato con il ragazzo, chiedendogli le sue condizioni ma anche le sue sensazioni in vista della partita. Ebbene, Dybala non si è mai tirato indietro, convinto di aver recuperato totalmente dal problema muscolare e di poter scendere in campo a Milano con una maglia da titolare. Del resto, già gli era pesato davvero molto lasciare il campo dell’Olimpico durante il riscaldamento pre Atalanta. Adesso non vuole perdersi un altro big match, soprattutto se giocato contro un’Inter che ha già battuto sette volte in carriera e alla quale ha già realizzato quattro reti.
Il regalo ai tifosi
Dybala non ci ha pensato due volte e ha dato la sua disponibilità a Mourinho a giocare. Ieri è stato anche uno dei primi a scendere dal pullman a Fiumicino per prendere l’aereo diretto a Malpensa. Prima l’ennesimo bagno d’amore da parte dei tifosi. Tanti bambini hanno aspettato la squadra davanti al Terminal 5 dell’aeroporto cercando un selfie o un autografo di qualche loro campione. Dybala appena li ha visti ha virato verso di loro per accontentarli tutti. Cappellino sportivo, tablet pronto per guardare un film in volo, e tanti sorrisi verso i suoi piccoli fan. L’argentino da quando è arrivato a Roma (a proposito, andrà a vivere in affitto nella villa di Diawara all’Infernetto) non si è mai tirato indietro con i romanisti, è sempre stato disponibile con loro, anche nei momenti più privati durante qualche cena con gli amici o con la fidanzata Oriana. Adesso vuole regalargli anche un’altra soddisfazione in campo: riuscire a vincere il primo big match stagionale e trovare una vittoria che a San Siro contro l’Inter manca dal febbraio del 2017. Dybala farà di tutto per giocare titolare e aiutare Mourinho a battere l’Inter dopo i tre ko della scorsa stagione.
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