
- a
- a
- a
“Il Natale è bello così”. Punti di vista, ma questo è il pensiero del Comune, che difende a spada tratta ciò che è stato realizzato, e della Pro loco, ovvero della sua presidente Irene Temperini, che, senza essere stata neanche chiamata in causa (sic!), si erge ad avvocata di Chiara Frontini. Le due, nonostante le proteste che si levano da mezza città, hanno risposto alle accuse e alle polemiche che hanno contrassegnato l’intera organizzazione del Natale viterbese durante la presentazione degli eventi che si terranno alla basilica de La Quercia.
Un laboratorio di cucina riservato ai bambini
“Non accettiamo critiche da chi non avanza proposte o non ha fatto nulla di meglio”, ha esordito Irene Temperini della Pro loco. “Noto – ha proseguito – un clima pesante, irrespirabile. In questo mese siamo stati subissati di contestazioni e di insinuazioni. La critica l’accetto se proviene da chi fa, da qualcuno che si mette al servizio della città. In quel caso va bene, ma la distruzione tout court non va affatto bene”. Lo sfogo prosegue: “Veniamo da due anni terribili, ora c’è voglia di leggerezza”.
A Viterbo pranzi e cenoni di Natale rincarati del 16%
“Ci vuole rispetto per quello che uno fa con passione e dedizione. Poi può piacere o meno, tutto si può migliorare, ma il rispetto e la considerazione per chi si mette in gioco non devono ma mancare”. Poi l’invito a quelli che lei definisce criticatori seriali: “Scendano in campo, è il fare che migliora le cose. Quando si organizzano eventi è normale che ci siano dei rischi, che però corre solo chi fa. Chi non ha mai organizzato nulla non deve parlare”.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DI SABATO 24 DICEMBRE (Edicola digitale)