Redazione 14 ottobre 2022 11:23
Lesioni aggravate in concorso. E’ questa l’accusa a carico di quattro persone di Fondi, arrestate oggi, 14 ottobre, dai militari della compagnia dei carabinieri di Terracina con l’ausilio di unità cinofile del nucleo di Roma- Santa Maria Galeria e di un elicottero del raggruppamento aeromobili di Pratica di Mare. Sono responsabili di un’aggressione omofoba brutale, che risale allo scorso 31 agosto e che è stata consumata all’interno di un bar della città di Terraicna.
I quattro indagati, insieme a un altro individuo non ancora identificato, hanno minacciato un giovane del luogo proferendo frasi minacciose e discriminatorie per via del suo orientamento sessuale. La vittima si trovava nel locale e stava facendo colazione quando è stata improvvisamente presa a calci e pugni dal branco e poi colpita alla testa con un portacenere di metallo afferrato da un tavolino del bar. Una furia cieca ha scatenato il pestaggio, in seguito al quale il ragazzo ha riportato un trauma cranico con ferite lacero contuse al cuoio capelluto e contusioni multiple su tutto il corpo.
La violenza inaudita esercitata dal gruppo è stata immortalata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio commerciale e grazie alle immagini acquisite e analizzate i carabinieri della stazione locale sono riusciti a circoscrivere le indagini e a identificare i quattro responsabili, tre dei quali avevano precedenti specifici per gravi reati contro la persona. Per questa ragione a loro carico è stata contestata la recidiva infraquinquiennale, specifica e reiterata.
Per i tre pregiudicati è stata così disposta la misura degli arresti domiciliari mentre il quarto componente del branco, incensurato, dovrà presentarsi presso i carabinieri di Terracina per quattro giorni alla settimana.