roma,-scheda-elettorale-con-dati-‘da-pazzi’-al-xiv-municipio:-cittadino-si-rifiuta-di-votare-per-protesta

Roma, scheda elettorale con dati ‘da pazzi’ al XIV Municipio: cittadino si rifiuta di votare per protesta

Municipio XIV di Roma: il municipio che non c’è. O meglio: c’è, ma quanto ai rapporti col pubblico lascia molto a desiderare. Pec inevase, richieste di appuntamenti con uffici e amministratori che cadono nel vuoto, URP che lavora a fasi alterne, utenti accolti sulle scale da un sorvegliante che passa la modulistica sulla porta della struttura.

“Quando si tratta di andare al voto, però, come sono solerti! –  dichiara il signor Giuseppe, 65 anni, comasco di nascita – il loro tempismo è svizzero!”. Ieri, infatti, Giuseppe ha ricevuto la sua tessera elettorale per la prima volta. In tempo utile dunque per recarsi al seggio domenica a votare. Peccato che tutti i dati contenuti nella scheda siano sbagliati.

Leggi anche: Elezioni politiche 2022: quando si vota, come si vota, chi sono i candidati, scheda elettorale. Ecco la guida al voto

Scheda da pazzi

L’indirizzo del seggio corrisponde a quello della sua abitazione e, al posto della data di nascita, c’è la data di emissione del certificato. “È vero che quella è la sede dell’ex-manicomio – ironizza l’anziano signore – a me sembrano davvero tutti matti!”. Certo, basterebbe che Giuseppe si recasse nuovamente presso gli uffici comunali situati presso la struttura ospedaliera del Santa Maria della Pietà per rimettere a posto le cose. Ma lui no, non vuole tornarci. 

“Perché deve essere sempre il comune cittadino a dover pagare in prima persona per i guasti dell’istituzione? Mi spiace, stavolta no, non andrò votare, mi rifiuto”, conclude stizzito mentre ripone in tasca quel pezzo di carta che vale meno di niente.

Elezioni politiche, Chiara Ferragni: ‘Andate a votare il 25 settembre, fatelo per difendere i diritti’

Related Posts