ROMA – Archiviata la trasferta di Siviglia che ha portato un pareggio per 1-1 con il Betis in Europa League, la Roma di José Mourinho si rituffa nel campionato. La decima giornata di Serie A vedrà i giallorossi di scena a Marassi, sul campo della Sampdoria, lunedì alle 18.30. Probabile un minimo di turn-over da parte dell’allenatore portoghese, in considerazione dei tanti impegni delle prossime quattro settimane, prima dello stop per il Mondiale in Qatar. Nessun assente per squalifica né diffidato nella Roma, che deve invece rinunciare agli infortunati Wijnaldum, Dybala, Celik e Darboe. In bilico Karsdorp, che potrebbe tornare in panchina. Ecco la probabile formazione giallorossa, che si schiererà con il 3-4-1-2.
Probabile formazione e stato di forma della Roma
Rui Patricio: titolare indiscusso tra i pali giallorossi, il portiere portoghese sta ritrovando l’affidabilità e la continuità che gli erano mancati, a tratti, in questo scorcio di stagione. Lunedì ci sarà anche al Ferraris.
Mancini: l’ex difensore dell’Atalanta, fedelissimo di Mourinho, nelle ultime quattro gare è ricaduto nel vizio del cartellino giallo facile dopo una serie di partite senza richiami disciplinari. E’ tuttavia sempre stato attento e sicuro finora.
Smalling: vero perno della difesa a tre romanista, l’inglese è anche prezioso nel gioco aereo in attacco, sulle palle da fermo. Ha realizzato finora 3 gol in campionato, contro Cremonese, Inter e Lecce.
Ibanez: il difensore più in forma della Roma, da inizio stagione ha relegato Kumbulla tra i rincalzi, convincendo Mourinho ad evitare il turn-over nella retroguardia, nonostante le tante partite ravvicinate.
Zalewski: il polacco di Tivoli dovrebbe essere confermato tra i titolari per la quarta partita ufficiale consecutiva, dopo i match giocati dall’inizio contro Betis (a Roma), Lecce e ancora Betis (in trasferta).
Cristante: il centrocampista della nazionale azzurra non ha mai rifiatato finora, ma non sembra risentirne. Anche contro la Sampdoria dovrebbe partire dall’inizio.
Camara: il buon secondo tempo giocato a Siviglia in Europa League potrebbe aver convinto Mourinho a dargli una possibilità da titolare, per la prima volta in stagione. Al netto di qualche sbavatura, il centrocampista guineano ha mostrato dinamismo e voglia di fare preziosi.
Spinazzola: non è nel momento migliore di forma, ma l’esterno di Foligno ha bisogno di giocare per ritrovare confidenza e continuità di rendimento. Mourinho lo sa e dovrebbe confermarlo nella formazione iniziale.
Pellegrini: il capitano della Roma agirà da rifinitore dietro il tandem offensivo, formato da Zaniolo e Belotti.
Zaniolo: rientrato dalla squalifica scontata in Europa League, il talento giallorosso è ancora alla ricerca del primo gol stagionale in partite ufficiali. In campionato non segna dal 23 gennaio scorso. Il riposo in coppa gli avrà sicuramente giovato.
Belotti: rinfrancato dal gol segnato al Betis, l’ex capitano del Torino dovrebbe vincere il ballottaggio con Abraham ed essere confermato titolare per la terza gara consecutiva. Aveva già giocato dall’inizio con Zaniolo contro il Lecce (c’era anche Dybala) e contro l’Hjk Helsinki (inizialmente senza la Joya).
A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Vina, Tripi, Karsdorp, Matic, Bove, El Shaarawy, Abraham, Shomurodov. Indisponibili: Wijnaldum, Dybala, Celik, Darboe.