Sul progetto dello stadio della Roma a Pietralata si staglia l’ombra dei ricorsi. Lo scrive l’edizione odierna de La Repubblica. I vecchi titolari dei terreni espropriati dal Campidoglio nel 2001 per tirare su lo Sdo, la mai realizzata City capitolina che avrebbe dovuto ospitare gli uffici di ministeri ed enti pubblici, hanno infatti ripreso ad agitarsi.
STADIO DELLA ROMA A RISCHIO
Venuti a conoscenza dei piani del club giallorosso, ora che un privato ha messo gli occhi sulle aree cedute forzatamente al Comune per questioni di “pubblico interesse”, gli eredi dei proprietari degli appezzamenti tra la stazione Tiburtina e la fermata Quintiliani della metro B hanno iniziato a farsi sentire in tribunale, con una forte pioggia di ricorsi.
IL PARERE DELLA ROMA
Ben conscia del rischio che la faccenda finisca in tribunale, la Roma ha chiesto un parere ai propri legali e ha deciso di andare comunque avanti. La soluzione amministrativa individuata per depotenziare al massimo ricorsi, sia quelli pronti a essere depositati che quelli che potrebbero spuntare in futuro, sarebbe la dichiarazione di pubblico interesse sulla futura casa dei tifosi romanisti.