La padrona di casa del “salotto” di Canale 5 riceve alcune critiche sul suo operato. a difendere Silvia Toffanin ci pensa però il noto giornalista.
Silvia Toffanin è la garbata e brava conduttrice di Verissimo ormai da moltissimi anni. Era il 2006, infatti, quando faceva il suo ingresso in studio per la prima volta, prendendo il timone dalla sua predecessora Paola Perego.
Vicentina, nata nel 1978, ha iniziato a lavorare giovanissima come modella di tute da sci, per poi decidere di tentare la fortuna prendendo parte al concorso di Miss Italia nel 1997, partecipando alle fasi conclusive a Salsomaggiore. A 18 anni inizia a lavorare stabilmente come modella per la Elite Model Management, sfilando e posando anche a livello internazionale.
La prima notorietà arriva nel 2001, quando supera il casting come letterina di Passaparola, quiz dove conoscerà la futura grande amica Ilary Blasi e che le aprirà le porte della televisione. In seguito condurrà quindi Mosquito e poi Nonsolomoda.
Verissimo, lettrice critica Silvia Toffanin. Il giornalista ribatte
Apprezzata proprio per il suo stile di conduzione sobrio e garbato, di recente la Toffanin ha ricevuto qualche critica da una lettrice di Nuovo, settimanale che ha una rubrica dedicata alla tv alla quale risponde nientemeno che il noto giornalista romano. La donna non ci è andata giù molto leggera e ha chiesto lumi al professionista.
“Devo riconoscere che la conduttrice ha uno stile molto pacato, però mi chiedo se non sarebbe meglio, ogni tanto che si mostrasse un po’ più frizzante, sullo stile di Mara Venier” ha scritto la lettrice, chiedendo il parere di Maurizio Costanzo. Il giornalista non si è fatto desiderare, e ha risposto con prontezza alla signora, spiegandole perchè, invece, per lui non deve cambiare nulla nel modo in cui conduce.
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“E’ sempre stata molto pacata nel suo modo di condurre. E così funziona bene” ha risposto il padrone di casa del talk show più famoso della tv italiana. “Lo stile è personale, guai a copiare gli altri. Se fingesse commetterebbe un errore e contraddirebbe persino il nome del suo programma, non trova?” ha poi aggiunto Costanzo, concludendo il suo intervento.