Viterbo, matrimonio reale per Giacinta Ruspoli a Vignanello | FOTO

Nozze blindate, ieri pomeriggio al Castello Ruspoli di Vignanello, per Giacinta Ruspoli, figlia del principe Sforza Ruspoli e di Mariapia Giancaro, e sorella minore di Claudia e Giada Ruspoli. Molti e selezionatissimi gli invitati, nessuna notizia a filtrare dalle strette maglie dell’organizzazione. Solo qualche indiscrezione: tra le personalità che hanno preso parte all’evento molti rappresentanti della nobiltà romana, nonché di famiglie coronate come i reali di Danimarca e gli eredi dello scià di Persia Reza Pahlavi, con l’ultima principessa, l’undicenne Iryana Leila Pahlavi. La cerimonia nuziale si è tenuta nella chiesa Collegiata, il ricevimento nel meraviglioso giardino del maniero.

La scelta del Castello di Vignanello è stata con tutta probabilità strategica nell’ottica del tenere lontani curiosi e paparazzi: nonostante Giacinta Ruspoli (che oltre all’avvocatura ha intrapreso un’attività da stilista) sia molto seguita dalla stampa rosa, poche sono le informazioni che non siano state fornite da lei stessa nel corso di interviste a programmi televisivi e carta stampata. Così del consorte poco o nulla si sa, solo che in alcune occasioni mondane è stato segnalato come suo fidanzato Alessio Rossi, del quale tuttavia null’altro si conosce che il nome. A proposito di nome, l’ultima rampolla Ruspoli rinnova un legame strettissimo tra la Tuscia e santa Giacinta Marescotti, il cui corpo è conservato nella chiesa del monastero di San Bernardino, a Viterbo e il cui culto è molto sentito anche nel capoluogo oltre che a Vignanello, del quale paese la santa è patrona.

L’unico particolare relativo alla cerimonia che sia filtrato in questi ultimi giorni è sull’abito della sposa: lo stilista Gianni Molaro ha raccontato di aver accolto nei mesi scorsi la principessa nel suo atelier di via del Babuino a Roma e che “sotto lo sguardo silenzioso e attento della dolce ed elegante madre” e che la scelta dell’abito è stata una sorta di colpo di fulmine: Ne avevo preparati 15 – ha raccontato al Mattino – le ho fatto indossare il primo e quando si è aperta la tenda del camerino è apparsa una bella ed elegante figura, con occhi che iniziavano a brillare di una luce di emozione mista a gioia: la principessa si girò verso la madre dicendo di aver trovato il suo abito”. Anche la mamma della sposa, a qanto è dato sapere, ha partecipato alla cerimonia con un abito firmato Molaro.