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Civita Castellana, parcheggi a pagamento vicino alle scuole del centro storico: scoppia la polemica. Pochi giorni fa a sollevare questo delicato problema era stato il partito di Rifondazione comunista, chiedendo alla maggioranza di centrodestra di modificare la situazione esistente. Rifondazione lamentava nello specifico che “a ridosso dell’istituto comprensivo XXV Aprile e del liceo artistico Ulderico Midossi non vi erano più spazi bianchi, in quanto tutti i parcheggi erano diventati a pagamento, compresi i pochi che erano liberi fino a qualche giorno prima”. Una decisione, adottata dalla giunta Giampieri, che ritenevano sbagliata, un quanto dettata soltanto dall’intenzione “di fare cassa sulle tasche dei cittadini”.
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Ora alla protesta del partito di Rifondazione comunista si aggiunge anche la voce risentita di tanti docenti che prestano servizi a scuola. “Secondo la nostra opinione – affermano i docenti -, la presenza massiccia, se non totale dei parcheggi a pagamento non è giusta nè comprensibile, perchè ci costringe a pagare quotidianamente un biglietto per l’intera giornata di lezioni. A fine mese l’esborso di tutte le ore è corposo e incide parecchio sul nostro stipendio che di certo non brilla per la sua sostanza. Alla luce di questa incresciosa situazione chiediamo all’amministrazione comunale di eliminare le strisce blu, permettendo a tutti i cittadini, e anche a noi docenti che lavoriamo nel centro storico cittadino, di poter parcheggiare gratuitamente”.
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“Qualora questa richiesta non potesse essere accolta per motivi di carattere economico-finanziario – concludono -, proponiamo l’istituzione di un sorta di abbonamento settimanale oppure di uno mensile, che indubbiamente porterebbe al personale scolastico ad un sicuro risparmio economico rispetto al biglietto giornaliero”.
I docenti chiedono parcheggi gratuiti nelle aree attigue ai pressi della scuola così come lo sono quelli del vicino parcheggio della Variante Mignolò.
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