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La rete stradale della Tuscia è ridotta di nuovo a un colabrodo. Sono bastati i nubifragi degli ultimi giorni per aprire sugli asfalti buche, voragini e crateri, con tutti i rischi del caso per la sicurezza degli automobilisti. Se è vero che la quantità e l’intensità della pioggia caduta è stata in alcuni casi enorme, è anche vero che gli eventi meteorologici estremi stanno ormai diventando più la regola che l’eccezione. Ergo: a meno di non pensare di riasfaltare l’intera rete provinciale ogni anno – cosa impossibile per mancanza di risorse – è forse arrivato il momento di cambiare filosofia negli affidamenti degli appalti pretendendo dalle ditte lavori più accurati e con materiali di maggiore qualità.
Aci all’attacco. “Buche sulle strade e traffico paralizzato Frontini si nega”
E’ di questo parere Sandro Zucchi, presidente dell’Aci di Viterbo ed ex assessore alla viabilità del Comune di Viterbo, che è già intervenuto più volte per sollecitare interventi urgenti nel capoluogo da parte della sindaca Frontini, e che definisce la situazione a livello provinciale drammatica.
Nuovo asfalto pagato con gli ultimi residui di bilancio
“L’amministrazione di Viterbo e quella provinciale – esordisce sarcastico Zucchi – hanno probabilmente deciso di dare una mano ai gommisti in questo periodo di difficoltà. Battute a parte, in tutto il Viterbese è quasi impossibile trovare 100 metri di strada senza crateri”.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 17 DICEMBRE (Edicola digitale)
Frontini pronta a riscrivere la lista delle strade da asfaltare