Stavolta sembra davvero finita l’esperienza di Damiano Coletta Sindaco di Latina. I 19 consiglieri del centrodestra (FdI- Lega – Forza Italia e Latina nel Cuore e un Udc) e l’esponente di Fare Latina, maggioranza in consiglio comunale hanno annunciato la firma notaio Coppola le loro dimissioni, determinando lo scioglimento del Consiglio e la caduta del sindaco, appena riconfermato lo scorso 4 settembre dopo che 22 sezioni elettorali erano state richiamate al voto.
Questo pomeriggio alle 18 si è riunito il consiglio comunale, quello dell’insediamento: subito dopo la convalida degli eletti, i consiglieri di maggioranza hanno lasciato l’aula per andare dal notaio.
Coletta era stato eletto nel 2016 e confermato nel 2021 a sorpresa durante un ballottaggio tesissimo contro Zaccheo. A luglio la decisione del Tar di accogliere il ricorso di due cittadini e di rimandare al voto 22 sezioni su 116. nel frattempo a guidare la città ci ha pensato un commissario straordinario. Lo stesso che ora sarà chiamato a traghettare Latina verso nuove elezioni in primavera.
“Sembra arrivato il momento di salutarci – ha detto Damiano Coletta in diretta su Facebook nel primo pomeriggio – sembra cosa certa la sfiducia nei miei confronti da parte del centrodestra, nonostante la città di Latina si sia espressa dando la fiducia nei miei confronti. Lascio il ruolo di sindaco con la coscienza a posto”.