concessioni-balneari,-arriva-la-proroga-di-un-anno

Concessioni balneari, arriva la proroga di un anno

Pubblicato il

Pubblicato il

Concessioni balneari, arriva la proroga di un anno
Stabilimenti balnerari

TARQUINIA – In arrivo la proroga di un anno per le concessioni balneari. “Al termine di un percorso di ascolto con le associazioni maggiormente rappresentative del comparto balneare, Fdi ha preso atto della richiesta maggioritaria di procedere, all’interno del Dl Milleproroghe, con una proroga delle concessioni di un anno rispetto ai termini stabiliti dal ddl Concorrenza e pertanto sosterrà gli emendamenti di maggioranza che vanno in questa direzione”, ha detto Gianluca Caramanna, deputato e responsabile Turismo di Fratelli d’Italia. “Fratelli d’Italia ha inoltre affidato ai relatori di maggioranza Alberto Balboni e Dario Damiani due ulteriori proposte di modifica di fondamentale importanza. La prima – ha spiegato Caramanna – chiede di prorogare di ulteriori cinque mesi la delega al Governo per la sola mappatura del demanio marittimo, fluviale e lacuale. Ciò si rende necessario ai fini di verificare compiutamente lo stato di uso della risorsa pubblica, sia sul piano amministrativo che su quello della disponibilità di nuove aree concedibili. La seconda proposta di modifica è volta ad impedire che, in assenza di criteri definiti, i Comuni e gli altri enti concedenti deliberino in autonomia l’indizione di procedure di evidenza pubblica, anche al fine di prevenire ulteriori contenziosi”.

Balneari, Capolei (FI): Noi sempre vicini a operatori del settore, bene proroga Soddisfazione anche da Forza Italia: “Apprendiamo con favore la decisione della maggioranza di governo di appoggiare la proposta di Forza Italia e di prorogare di un anno, attraverso il Dl Milleproroghe, la messa a gara delle concessioni balneari, posticipando così i termini stabiliti dal ddl concorrenza – ha commentato Fabio Capolei, consigliere regionale del Lazio – Questa soluzione arriva grazie al lavoro incessante promosso da FI, che non ha mai smesso di essere al fianco degli operatori del comparto balneare. Vogliamo tutelare quanto più possibile le imprese che hanno fatto negli anni investimenti importanti sulle nostre coste e, in generale, in un settore che rappresenta un fiore all’occhiello dell’economia turistica del Paese”.

Related Posts