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Finalmente ci siamo: ecco il primo, vero passo nella rinascita di Wagoneer. Grand Wagoneer, la nuova maxi Jeep, è al momento solo un prototipo. La vettura arriverà sul mercato nel corso del prossimo anno.

La nuova Grand Wagoneer si rifà alla progenitrice, vera e rara icona americana, nelle fiancate, nel cofano e nell’imponente frontale verticale.

Le grandi dimensioni (ha ben sette posti comodi disposti su tre file), sono state ingentilite da un design essenziale e raffinato: mascherina e fari sottili ed una striscia a led che attraversa tutta la larghezza dell’auto. Di lato la vettura però si fa più aggressiva e si distingue per i tipici parafanghi squadrati, con ruote di 24 pollici, oltre che per i tre grandi finestrini nettamente separati fra loro, che garantiscono una grande luminosità interna.

Focus su sicurezza e tecnologia

Christian Meunier, presidente globale del marchio, ha presentato Grand Wagoneer, la nuova maxi Jeep, promettendo che “diventerà un portafoglio di veicoli che ribadirà ancora una volta il concetto di ‘American Premium’, ridefinendo gli standard di raffinatezza, autenticità e mobilità moderna”. In aggiunta a questo Meunier ha sottolineato come “Questo modello è indiscutibilmente radicato nel leggendario marchio Jeep ed il suo ritorno ci consente di espanderci in un’arena di mercato decisamente premium, con nuovi livelli di dettaglio del design e caratteristiche avanzate di sicurezza e tecnologia”.

Premesse importanti per un veicolo che farà di certo concorrenza spietata alla connazionale Cadillac Escalade oltre che ad altri SUV di lusso.

La Grand Wagoneer è ibrida ricaricabile nata con l’obiettivo di garantire una buona risposta anche sui fondi più difficili. E si propone di riuscire nell’intento grazie alla trazione integrale, alle sospensioni indipendenti a grande escursione e con molle pneumatiche. Il tutto a garanzia di un ottimo comfort oltre che di grandi prestazioni.

A dire il vero Jeep ha scelto di non risparmiarsi, investendo molto in tecnologia e comfort. Numerosissimi i display presenti nell’abitacolo. Uno dietro il volante (che fa da cruscotto), uno si trova di fronte al passeggero anteriore, due nella consolle ed altri tre intrattengono chi viaggia sul divano. Per non parlare dell’hi-fi McIntosh, con ben 23 altoparlanti amplificati.

Grand Wagoneer: lusso e sostenibilità

L’abitacolo della Grand Wagoneer punta ad abbinare il lusso con la sostenibilità ambientale. Fra i materiali utilizzati citiamo l’alluminio, il legno e la microfibra. La moquette è stata ottenuta da materiali riciclati, i rivestimenti dei sedili, delle porte e della plancia sono in Pur, un derivato del poliuretano paragonabile alla pelle.

L’arrivo nelle concessionarie di Grand Wagoneer

L’arrivo nelle concessionarie della Grand Wagoneer è fissato per il prossimo anno e, coerentemente con la storia del modello, ne verrà proposta anche un’edizione accorciata, che prenderà il nome di Wagoneer. Le due vetture condivideranno la trasmissione a quatto ruote motrici e le sospensioni pneumatiche, nate per ottimizzare il comfort di marcia. Per entrambi i modelli il target di riferimento è una clientela alla ricerca di lusso ed esclusività. L’abitacolo sarà quindi caratterizzato, in entrambi i casi, da materiali pregiati ma nella Wagoneer accoglierà solo cinque passeggeri.

La vettura verrà prodotta a Warren, in Michigan ed avrà un prezzo di listino a partire da 100 mila euro. Non prevista, almeno per ora, l’importazione in Italia.

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