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“Mi chiamo Lucia, e cerco mia madre”: l’appello di una ragazza di 26 anni

“Mi chiamo Lucia, almeno questo è il nome che mi è stato dato in ospedale appena nata. Sono nata il 12 ottobre 1997 all’ospedale di Alatri, sui documenti è riportato il cognome Volante, credo fittizio. Comunque io sono nata alle 4 di mattina, non so se potrebbe essere una info aggiuntiva importante.

Mi piacerebbe conoscere mia madre biologica e sapere se avessi fratelli o sorelle”. È questo l’appello di una ragazza, nata nell’ospedale di Alatri 26 anni fa, lanciato sul gruppo Facebook “Ti Cerco”.

Sotto al post, un paio di commenti di signore che ricordano quella neonata. “Ciao Lucia, mi ricordo benissimo di te – il commento di una signora – Eri una bambina bellissima. Eri al nido quando è nata mia nipote, circa un mese dopo la tua nascita. Tutti ti accudivano con amore. Condivido da Alatri, ti auguro di trovare la tua mamma”. Anche un’altra signora ricorda la piccola Lucia: “Ho partorito il 7 novembre ‘97 ad Alatri e tu eri ancora lì. Le infermiere ti accudivano con tanto amore. Spero troverai la tua mamma”.

Una speranza che Lucia vuole tenere accesa, perché ognuno di noi ha bisogno e deve conoscere l’amore materno. Anche chi lo cerca ormai da donna e non più da bambina come Lucia. Ci sono purtroppo tanti motivi che non sappiamo dietro questo abbandono, ma siamo certi che un posticino, magari nascosto, nel cuore di questa mamma c’è sempre stato per Lucia.

Un posto magari chiuso forzatamente a doppia mandata per il bene di Lucia. Ma adesso Lucia ha bisogno di una chiave che possa aprire questo posticino dove è rinchiusa, per trovare sua madre e riabbracciarla dopo 26 anni.

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