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Minacce e botte a moglie e figli, poi la confessione dell'omicidio del cognato: marito violento sorvegliato speciale

Redazione 07 aprile 2023 14:30

Sorveglianza speciale e divieto di avvicinamento al coniuge per un cittadino indiano di 47 anni, residente a Sabaudia, e attualmente detenuto ai domiciliari. Il provvedimento è stato emanato con decretodel tribunale di Roma- sezione specializzata Misure di prevenzione, mentre la richiesta era stata formulata dal questore di Latina Raffaele Gargiulo nell’ambito di un’attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro la persona.

Le reiterate violenze dell’uomo nei confronti della moglie e dei due figli minori, le continue minacce, le aggressioni fisiche e le violenze psicologiche andate avanti nel tempo avevano indotto la donna a vivere in uno stato di ansia. Alla moglie era stato vietato anche uscire di casa e durante una delle aggressioni il marito si era anche vantato di aver ordinato l’omicidio del cognato, fratello della consorte, avvenuto in India, un delitto per il quale sono tuttora in corso le indagini sia nel Paese di origine sia in Italia. La confessione era mirata a spaventare ancora di più la donna e a renderla più vulnerabile. Ma la vittima ha trovato comunque il coraggio di affidarsi alle forze dell’ordine e nel mese di febbraio, grazie alla sua denuncia, il marito violento era stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti.

Con la nuova misura di prevenzione emessa dal tribunale di Roma il 47enne non potrà più avvicinarsi all’abitazione familiare per due anni, né ai luoghi di lavoro o a quelli abitualmente frequentati dalla moglie. Avrà inoltre l’obbligo di allontanarsi da lei anche in caso di incontri occasionali e di non avere nessun contatto. Dovrà infine, una volta scaduti i termini della custodia cautelare, non rincasare più tardi delle 21,30 e non uscire prima dele 6,30.

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