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Mobilità alternativa e interventi per tutelare l’ambiente: il diktat di Mastrangeli

Durante l’iniziativa “L’aria che tira a Frosinone” organizzata dall’ISS Luigi Angeloni del capoluogo con la partecipazione di Legambiente e Coldiretti Frosinone, è intervenuto il sindaco Riccardo Mastrangeli.

Il primo cittadino ha illustrato ai ragazzi presenti il piano della sua amministrazione per tutelare l’ambiente. Una situazione, quella delle polveri sottili, migliorata a Frosinone negli ultimi anni, ma ancora non sufficiente.

“La mia campagna elettorale aveva un programma molto stringente sull’ambiente, perché, in quanto farmacista e vecchio ricercatore universitario – spiega il primo cittadino di Frosinone – credo che si debba fare qualsiasi cosa per tutelarlo. So bene che un clima migliore è essenziale per la nostra salute. Bisogna agire sulle biomasse. Una delle grandi cause dell’inquinamento, più del traffico veicolare. Un caminetto, infatti, inquina più di 4mila volte rispetto ai riscaldamenti a metano. Stiamo già intervenendo, sia con le ordinanze e sia con le segnalazioni alla polizia locale. Una decina di caminetti accesi mandano in fumo tante misure anti-inquinamento”.

Mastrangeli poi spiega come la sua amministrazione voglia intervenire da qui ai prossimi anni per salvaguardare il clima: “Stiamo intervenendo anche con le domeniche ecologiche che sono anche educative per i frusinati. Il compito di questa amministrazione è quello di far sposare la salvaguardia dell’ambiente e la socializzazione, con molte iniziative di sport che ci sono già state durante le isole pedonali.

Stiamo agendo sulla mobilità sostenibile, migliorando il trasporto pubblico e avere una linea di piste ciclabili che unisca tutta la parte bassa di Frosinone. Un discorso che spero di veder finito prima dei miei cinque anni di mandato. Siamo andati ad intercettare denari dal Pnrr che per l’80% verrà speso per le politiche ambientali. Abbiamo, inoltre, un’idea per la realizzazione del doppio ascensore inclinato, con tecnologie diverse da quelle di 20 anni fa. Vogliamo, infine, anche dotarci di una metropolitana di superfice che colleghi De Matthaeis alla stazione. Il tutto per regalare ai nostri figli una città sostenibile, un ambiente nuovo, diverso, migliore, rispetto a quello che abbiamo vissuto noi”.

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