“Una giornata difficile”, dopo la sconfitta del centrosinistra alle elezioni politiche 2022, quella del Pd ciociaro. Nel collegio di Frosinone e Sora, soprattutto, il centrodestra ha preso il triplo dei voti del centrosinistra. Nel capoluogo ciociaro, invece, più del doppio.
I candidati della coalizione Andrea Turriziani e Sergio Messore, l’uno consigliere comunale di Frosinone e l’altro sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano (il borgo con la più alta affluenza), sono stati nettamente battuti dagli eletti del centrodestra: il neo deputato Massimo Ruspandini (Camera Frusinate-Sorano), senatore uscente e presidente provinciale di FdI, e il rieletto al Senato Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia in quota Sud Pontino. Nel collegio di Cassino e Terracina, invece, è diventato (ufficialmente) deputato Nicola Ottaviani, leader provinciale della Lega.
“In questa giornata difficile per il Partito democratico – comunica, d’altro canto, il segretario Fantini – l’elezione di Matteo Orfini, candidato capolista del Pd nel collegio plurinominale, rappresenta senza dubbio un’ottima notizia per il nostro territorio. Con Matteo abbiamo condiviso tutte le tappe dell’iniziativa ‘Strada per strada’ promossa dalla Federazione e ora sarà il punto di riferimento democratico per la nostra provincia. Sono sicuro che faremo un grande lavoro insieme”.
Fantini: “Risultato insoddisfacente, astensione preoccupante”
“Desidero ringraziare i nostri candidati, i militanti, gli amministratori, i volontari, i segretari di circolo, l’intera comunità democratica che ci ha messo l’anima ed è riuscita a compattarsi in una fase molto complicata per il Pd e a svolgere una bellissima campagna elettorale. Il risultato, seppur ottenuto in condizioni difficili, è ovviamente insoddisfacente – esterna il segretario della federazione provinciale del Partito democratico – L’astensione crescente è senza dubbio preoccupante, ma i cittadini che si sono recati alle urne hanno scelto la destra e il voto va sempre rispettato. La sconfitta è evidente”.
“La riflessione sul nazionale annunciata da Letta sarà necessaria per aprire una discussione sugli errori commessi, sulla rigenerazione della politica e dei contenuti, sul sistema di alleanze per il futuro – conclude – Sono d’accordo con il Segretario quando afferma che spetterà ad una nuova generazione il compito di rilanciare il Pd, nell’interesse dell’Italia e dell’Europa. Un indirizzo che in Provincia di Frosinone abbiamo già intrapreso con l’elezione della nuova segreteria un anno e mezzo fa, consapevoli che si tratta di un percorso lungo e che questo voto servirà – conclude – a spronarci per seguire con ancora più determinazione questa strada”.