Oggi la questione del pignoramento degli stipendi è una questione veramente drammatica.

Infatti con la gravissima situazione economica nella quale ci troviamo, sono tantissime le famiglie che hanno debiti col fisco oppure debiti con banche e purtroppo rischiano di vedersi pignorato lo stipendio o magari anche la pensione.

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Il fatto è che in Italia le famiglie guadagnano sempre di meno mentre i costi salgono sempre di più. Non stupisce quindi la rabbia di tutte quelle famiglie che chiedono invano il reddito di base universale.

Troppi pignoramenti

Ma oggi sono tante le persone che rischiano di avere uno stipendio pignorato.

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Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo ma anche cerchiamo di capire perché ci si può difendere. Quando si hanno dei crediti normalmente la via migliore è quella di cercare un accordo con i creditori. Che il creditore sia il fisco come nella maggior parte dei casi oppure siano banche o altri soggetti la cosa migliore è sempre quella di cercare qualche forma di accordo. Tuttavia se un accordo non si riesce proprio a trovare il creditore può rivolgersi al giudice. Quindi si può arrivare anche al pignoramento dello stipendio. Il pignoramento dello stipendio è una vera e propria tragedia per una famiglia perché attraverso il pignoramento dello stipendio il debitore ha i soldi tolti proprio dalla busta paga. Stesso discorso per la pensione.

Ora c’è il nuovo limite

Innanzitutto si può fare opposizione al pignoramento dello stipendio. Quindi con l’assistenza di un legale ci si può opporre al pignoramento anche perché il pignoramento ha conseguenze gravi sulla vita di un individuo. Ma è importante sapere che sia il pignoramento dello stipendio che il pignoramento della pensione sono soggetti comunque sia ad una normativa di legge. E’ vero che il creditore ha il diritto di pignorare lo stipendio ma anche la pensione però questo diritto conosce comunque sia dei limiti (ora potenziati) infatti esiste la cosiddetta quota di pignorabilità. vediamo di capire che cos’è questa quota di pignorabilità è come cambia tra stipendio e pensione. Per quanto riguarda la pensione non può essere pignorato quello che viene definito il minimo vitale.

Minimo vitale aumentato

Il minimo vitale con il decreto aiuti ter è stato aumentato molto ed oggi vale mille euro. Quindi la pensione può essere pignorata entro il limite dei €1000. Questo vuol dire che fino a €1000 la pensione non si può pignorare mentre per la quota che supera i €1000 invece il pignoramento purtroppo può esserci. Il discorso dello stipendio invece è completamente diverso. Infatti lo stipendio può essere pignorato entro il limite del quinto. Quindi il quinto dello stipendio può essere pignorato ma la parte restante no. Queste sono le attuali normative che possono difendere stipendio e pensione dal pignoramento.