“Nel 2012 ho iniziato quest’avventura nelle cucine, aprendo il mio primo locale:”il medievale”. Consapevole di non conoscere molto di questo mondo, mi sono fatto affiancare da Matteo, un cuoco romano. È iniziata così la mia
Lunga relazione con i fornelli! Ho girato molti locali e a parte in alcuni casi, molte volte ho costatato che al ristoratore interessava solo il guadagno finale. Non il cliente , non la materia prima. Così ho deciso di fare un salto nel buio e specializzarmi nelle pietanze che portano alto l’onore della cucina romana. La carbonara, la gricia, là cacio e pepe.
Semplici? Beh assolutamente no, soprattutto se mancano 3 ingredienti principali: 1 il prodotto usato; 2 l’amore nel prepararlo; 3 il rispetto per il cliente.
La mia determinazione e la mia voglia di migliorare mi hanno portato ad essere uno dei cuochi più seguiti nei social ( insieme naturalmente al
Mio instancabile staff) con 4 milioni di visualizzazioni e 470 mila condivisioni dei nostri piatti.
Tre mesi fa mi è stata fatta la proposta di portare la cucina romana fuori dal
Lazio e questa settimana mi troverò a Matera a cucinare i nostri gioielli, prossimo mese a Bari, per poi passare a gennaio per Milano. Non essendo presente presso la trattoria Tommy solo ed esclusivamente per questa settimana non si faranno piatti romani. La cucina sarà comunque aperta e vi invito a provare un’altra parte forte della nostra cucina . Pecora alla callara, cinghiale e molto altro che il mio staff sarà lieto di proporvi!
Vi aspetto prossima settimana perché qualsiasi proposta venga fatta fatta casa rimarrà sempre casa”. Queste le parole di Riccardo Tomei, che gestisce un locale sulla Via Nettunense ad Anzio, in prossimità della rotonda di Padiglione.
