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Scuola vieta la festa del papà. Succede anche questo in Italia di questi tempi. Per non urtare la sensibilità di qualcuno, si arriva a penalizzare tutti gli altri, la maggioranza, annullando celebrazioni e ricorrenze tradizionali. E’ questo quello che è accaduto in una Scuola dell’Infanzia di Viareggio. Dove venerdì prossimo avrebbe dovuto tenersi un laboratorio dedicato alla festività del giorno di San Giuseppe. Ma, a pochi giorni dallo svolgimento, la direttrice didattica ha deciso di annullare tutto. Il motivo? Si tratterebbe di un evento “discriminatorio nei confronti di chi non ha un papà“. E inevitabile, è scoppiata la polemica, soprattutto politica.
Vittorio Fantozzi e Marco Dondolini, consiglieri rispettivamente della Regione Toscana e del comune del Lucchese, hanno infatti criticato assai aspramente la decisione. Che, a loro avviso, “non aiuta l’inclusione“. “Le ideologie – aggiungono – dovrebbero rimanere fuori dalle mura delle scuole, mentre dovrebbero essere privilegiate, sempre e comunque, le relazioni familiari“. Ma, secondo i due esponenti FdI, i motivi dello stop andrebbero oltre la discriminazione: “Oggi non esiste più una famiglia modello. E un simile precedente potrebbe portare a cancellare in futuro anche altre ricorrenze, come la festa della mamma“.
