Dopo l’elezione dei Presidenti delle Camere, i partiti hanno nominato i propri coordinatori a Montecitorio e Palazzo Madama. Tra poche ore inizierà il valzer delle Consultazioni
Roma – Dopo l’elezioni dei Presidenti di Montecitorio (leggi qui) e Palazzo Madama (leggi qui), oggi è stato il giorno dell’elezione dei capigruppo alla Camera ed al Senato: a pochi giorni dalla formazione del nuovo Governo, le dinamiche parlamentari iniziano a prendere quota.
Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, sono stati riconfermati i capigruppo uscenti: Luca Ciriani al Senato e Francesco Lollobrigida (fedelissimo di Giorgia Meloni) alla Camera, con i due che dovranno coordinare rispettivamente 66 senatori e 119 deputati.
Anche in casa Lega è aria di riconferme, in quanto Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo (rispettivamente capigruppo di Camera e Senato, ruolo già ricoperto nella scorsa legislatura) coordineranno nuovamente i propri gruppi a Montecitorio e Palazzo Madama.
Forza Italia potrà invece contare su Licia Ronzulli (quest’ultima al centro delle trattative tra Berlusconi e la premier in pectore Giorgia Meloni), mentre sarà Alessandro Cattaneo a coordinare i parlamentari alla Camera. Da precisare che Ronzulli (la quale non avrà un Ministero di peso come auspicato dal ”cavaliere”) è stata eletta per acclamazione dai senatori.
Passando ai partiti d’opposizione, il “nuovo” Terzo Polo (Azione/ItaliaViva) ha confermato le proprie recenti dichiarazioni, eleggendo Raffaella Paita al Senato e Matteo Richetti al Senato. Proprio quest’ultimo, su richiesta di un incontro da parte del Partito Democratico per convergere sui nomi delle vice-presidenze parlamentari, ha risposto: ”Basta giochini da campo largo”.
A proposito di Pd, confermata Simona Malpezzi al Senato e Deborah Serracchiani alla Camera (le due hanno già ricoperto la carica nella scorsa legislatura).
Il Movimento 5 Stelle ha eletto l’uscente Francesco Silvestri al Senato, mentre è stata votata all’unanimità Barbara Floridia alla Camera. “È un bel segnale per iniziare questa nuova legislatura, un comitato direttivo ben qualificato, amalgamato e con la massima compattezza. Stiamo insieme per lavorare insieme” le parole di Giuseppe Conte.
Tra qualche giorno verranno sciolti sia i nomi delle vicepresidenze parlamentari e, soprattutto, i (pochi) dubbi riguardo la lista dei Ministri. La data segnata sul calendario è quella del 20 ottobre, in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà i Presidenti delle Camere e le delegazioni dei partiti. Con il valzer delle Consultazioni, la liturgia politica italiana toccherà il suo apice. Poi sarà il tempo di rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare.