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LATINA-  Finisce con una guerra anche legale il divorzio tra la Federlazio e gli ex direttore e presidente dell’associazione. I fatti sono relativi al 2018 e dopo la denuncia sporta dai vertici regionali  è arrivato l’atto di citazione a giudizio per Saverio Motolese e Giampaolo Olivetti. A renderlo noto il Presidente regionale di Federlazio, Silvio Rossignoli.

L’interruzione del rapporto di lavoro tra Federlazio e Saverio Motolese era stata brusca e aveva portato al licenziamento del direttore che con Olivetti aveva poi fondato l’associazione Impresa. “Al riguardo  – scrive Rossignoli – sono state diffuse notizie e adottati comportamenti da parte del sopra citato e dall’ex Presidente di Federlazio sede di Latina, Giampaolo Olivetti, che hanno leso la consistenza ed il buon nome della nostra Associazione”.

L’atto di citazione a giudizio è firmato dal Pubblico Ministero Caterina Sgrò della Procura della Repubblica di Roma “perché in concorso tra loro……… con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, abusivamente si introducevano più volte nel sistema informatico della Federlazio, protetto da misure di sicurezza e copiavano i dati identificativi con gli indirizzi degli associati di Latina, ….chiudevano la pagina Facebook dell’Associazione ….inoltre cancellavano gli archivi e tutta la corrispondenza elettronica…….. i cui dati venivano sottratti all’Associazione per costituirne una nuova in Latina”.

L’appuntamento è per  il prossimo 14 settembre 2022 quando il dirigente e l’imprenditore compariranno in Tribunale a Latina davanti al giudice monocratico Clara Trapuzzano Molinaro.

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