Andrea Delogu esclusa dal ristorante. È successo venerdì scorso, all’esterno di un locale in zona Prati, a Roma. A denunciarlo la stessa conduttrice, attraverso i propri profili social: a suo avviso, il motivo del mancato ingresso sarebbe risieduto nell’abbigliamento da palestra indossato da lei e dal suo accompagnatore e che sarebbe stato ritenuto poco consono. Il titolare però non ci sta e, ai microfoni de Il Corriere della Sera, offre la propria versione dell’accaduto.
DELOGU ESCLUSA DAL RISTORANTE: “UN GRANDISSIMO FRAINTENDIMENTO”
“Questa storia è stata come una coltellata per me. Abbiamo aperto da poco, quindi non mandiamo via le persone. Qui possono entrare tutti, senza distinzione di idee politiche o di genere. Fuori ho anche esposto la bandiera Arcobaleno. Accolgo cani e bambini meglio dei proprietari e dei genitori. Poi di solito vesto in calzoncini e maglietta, quindi si figuri se mando via le persone che arrivano in tuta“. E allora perché la Delogu l’ha attaccata? “È stato tutto un grandissimo fraintendimento, come ho spiegato anche a loro in un messaggio“, spiega il ristoratore.
DELOGU ESCLUSA DAL RISTORANTE, LA VERSIONE DEL TITOLARE
Che poi entra nei dettagli della vicenda: “Faccio questo mestiere da tanti anni e so come ci si comporta con i clienti. Quando la coppia è venuta, avevamo davvero tutti i tavoli prenotati. Poco dopo però me ne hanno disdetto uno, quindi, quando più tardi mi hanno telefonato, ho detto loro di sì. Se ho commesso un errore, è stato non dire subito che avevo avuto una disdetta. Comunque, nel messaggio ho raccontato loro quanto accaduto e li ho invitati a parlarne insieme davanti ad un piatto di spaghetti e ad un buon bicchiere di vino“.
DELOGU ESCLUSA DAL RISTORANTE, LE PAROLE DELLA SIGNORA CHE L’HA ACCOLTA
Parole cui fanno eco quelle della sua collaboratrice, che ha accolto la Delogu: “Quando ho letto la notizia, ho escluso che parlasse di noi. I tavoli tutti occupati? Essendo in rodaggio, abbiamo deciso di non riempire per intero il locale, in modo da offrire il miglior servizio possibile. L’abbigliamento? Sinceramente, non ho visto come erano vestiti, non ricordo che fossero in tuta. Lei non l’ho riconosciuta, ma non sarebbe cambiato molto, visto che eravamo al completo. Il messaggio? Ancora non abbiamo ricevuto una risposta. Ma, ripeto, è stata tutta una gigantesca incomprensione e siamo stati attaccati senza motivo“