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Viterbo, pranzo della solidarietà. In seicento a tavola nella mensa degli avieri

Comune e Aeronautica militare aggiungono 600 posti a tavola. I commensali? Le persone più bisognose, quelle che vivono in situazione di disagio, solitudine e povertà, invitate al pranzo solidale che si terrà domani, 11 dicembre, alla mensa della Scuola marescialli. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina a Palazzo dei Priori dalla sindaca Chiara Frontini, dall’assessore comunale alle politiche sociali, Patrizia Notaristefano, dal consigliere con delega ai rapporti con le forze armate, Gianluca Martinengo e dal tenente colonnello della Scuola marescialli dell’Aeronautica militare (e sindaco di San Lorenzo Nuovo), Massimo Bambini.

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“Con questa iniziativa – ha esordito Frontini – il nostro obiettivo è quello di sottolineare la vicinanza da parte delle istituzioni verso quelle che sono le fasce più deboli della città”. Ad entrare nel dettaglio dell’evento ci ha pensato poi l’assessore Patrizia Notaristefano: “La nostra scelta è stata quella di coinvolgere quelle persone che purtroppo si ritrovano a vivere in condizioni di estrema difficoltà dal punto di vista sociale ed economico, come ad esempio gli anziani soli, ma anche gli ospiti delle case famiglia e i numerosi giovani, e adulti, che ogni giorno lavorano con le rispettive associazioni proprio con l’obiettivo di superare le barriere della diversità. Ecco, con il pranzo solidale il Comune vuole abbracciare simbolicamente tutta la città”.

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“Il pranzo solidale è un momento nel quale l’aspetto della solidarietà raggiunge il suo massimo livello – ha ricordato ancora la sindaca Chiara Frontini -. Puntiamo a muoverci in collaborazione e in sinergia con le altre istituzioni del territorio e vogliamo farlo attraverso un occhio più attento nei riguardi di chi ha maggiormente bisogno di aiuto”. 

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